I Pupi o Paladini, le Marionette Siciliane
Tecnicamente diversi da tutti gli altri personaggi del teatro meccanico, i Pupi o Paladini Siciliani, sono marionette molto pesanti, manovrate dall’alto non soltanto per mezzo dei fili che comandano i movimenti dei vari arti ma anche da una robusta asta di ferro agganciata alla testa, necessaria per sostenere e spostare tutta la marionetta.
Artigiani e artigianato
Come il carretto siciliano, sotto il profilo artigianale fanno parte di una produzione essenzialmente siciliana. Alla loro costruzione collaborano diversi artigiani: l’intagliatore, che scolpisce il legno delle teste; il fabbro, che prepara i ferri delle giunture e i fili per l’animazione e le fornisce di elmi, corazze, spade, scudi e bracciali, in metalli dorati o argentati; il sarto, che le riveste di ricchi e colorati abiti a volte fatti su modelli di epoca rinascimentale; il pittore, a volte lo stesso puparo, che dipinge i volti delle marionette e i fondali.
I protagonisti del teatrino
A fare le proprie parti di eroi buoni o cattivi, Orlando, Rinaldo, Angelica, Carlo Magno, i Saraceni, Re Ruggero e i Normanni, i Santi Guerrieri e i tanti altri i personaggi, dei quali i pupari sono interpreti con grande potenza di voce e con copioni sempre nuovi, ma che conservano le caratteristiche del loro passato: la vivacità di azione e il susseguirsi dei colpi di scena.
La produzione
Lasciando da parte le controversie sull’ introduzione in Sicilia dell’opera dei pupi, (vengono da Napoli, Roma o direttamente dalla Spagna?) e quelle sulla preminenza di questa o quella scuola (la palermitana, la catanese o la messinese?), è interessante osservare che le tradizionali differenze di stile tra le principali scuole restano ancora oggi. Possiamo osservare che: i pupi catanesi sono molto grandi, circa un metro e 20 centimetri di altezza con un peso di circa 25 chili; quelli palermitani più piccoli, circa 90 cm di altezza con un peso di circa 15 chili, quelli messinesi una via di mezzo tra gli uni e gli altri.
Alla produzione classica si è negli anni affiancata quella dei souvenir e delle miniature, ma la produzione artigianale dei pupi fatti come un tempo è sempre attiva a Catania, Paternò, Acireale, Messina, Palermo, Monreale, Trapani e in altre zone della Sicilia.
Il Teatro dei Paladini allestisce spettacoli in diverse città ed è un bene culturale e una riscoperta occasione di studio.
A Palermo è nato nel 1975, il Museo Internazionale delle Marionette, con più di 2.500 pezzi da ogni parte del mondo.
Sempre a Palermo il Teatro Opera dei Pupi, organizza diversi eventi con grande partecipazione di scuole e studiosi di vari paesi.