I microbi, spiegazione semplice.
Si chiamano microbi tutti gli esseri viventi che, essendo di piccolissime dimensioni, si possono vedere solamente attraverso il microscopio.
Questi piccolissimi esseri viventi erano sconosciuti prima dell’invenzione del microscopio, avvenuta qualche secolo fa. I microscopi col tempo sono stati migliorati e oggi ce ne sono di molto precisi, come il microscopio ottico e quello elettronico.
La microbiologia
La scienza che studia la vita dei microbi si chiama microbiologia. I microbi, non sono sempre patogeni, cioè responsabili di malattie, anzi alcuni di essi sono utili, in quanto intervengono in tanti processi necessari all’uomo, come per esempio i processi di fermentazione o nella formazione dell’humus, necessario per la vita delle piante.
I microbi più piccoli, sono i virus e i batteri
i batteri
La misura dei batteri va da mezzo micron a cento micron (un micron corrisponde a un millesimo di millimetro), essi sono organismi che hanno una sola cellula. Tra gli studiosi che li hanno osservati, ricordiamo Louis Pasteur, che dimostrò che alcuni microbi erano patogeni e molti altri provocavano la fermentazione e la putrefazione della materia morta.
Alcune malattie come: difterite, meningite, tetano, tubercolosi e altre, sono provocate da batteri.
Altri batteri, quelli benefici, sono usati dall’uomo per la fabbricazione di formaggi, yogurt, burro, aceto; sono usati anche per fabbricare concimi e depurare le acque scure. In natura i batteri benefici svolgono diversi compiti e funzioni: oltre a fare putrefare la materia organica, fissano l’azoto nell’atmosfera e, nello stomaco di alcuni animali, i ruminanti, favoriscono la digestione della cellulosa delle piante.
I batteri sono dappertutto ma, per vivere e moltiplicarsi, hanno bisogno di alcune condizioni, che riguardano temperatura, luce e umidità. Sono molto resistenti e a volte, per sopravvivere in ambienti non adatti a loro, vivono all’interno di un involucro chiamato spora, quest’ involucro resiste anche all’ebollizione.
I batteri vengono classificati secondo il loro habitat e il loro modo di vivere. In relazione all’ambiente i batteri possono essere: saprofiti, quando si annidano tra la materia morta, provocandone la decomposizione, non si riproducono negli organismi viventi. Parassiti, quando si sviluppano all’interno degli esseri viventi. Simbioniti, quando si associano ad altri esseri viventi, con reciproci vantaggi.
I virus
I virus, essendo ancora più piccoli dei batteri, non si scoprirono con i primi microscopi inventati, ma gli scienziati sospettavano della loro esistenza perché per quanto, dall’inizio del XX, si conoscessero già le cause di alcune malattie, non era così per tante altre. Andarono avanti quindi nel perfezionare i microscopi e, dopo la realizzazione del microscopio elettronico, ecco che furono individuati i virus. La loro misura va da un decimillesimo a un centomillesimo di millimetro e secondo alcuni scienziati, non si possono catalogare come esseri viventi, in quanto non si nutrono, non respirano e non si possono muovere liberamente. La loro unica funzione consiste nel riprodursi e a questo scopo infettano una cellula viva facendo in modo che, questa cellula, faccia produrre altri virus.
La virologia è la disciplina che studia i virus ed è una specialità della microbiologia.
I virus sono resistenti alla maggior parte dei farmaci perché la loro struttura chimica è instabile.