Idroponica facile per ragazzi e principianti.
Vi proponiamo di imparare le basi di un sistema di coltivazione: l’idroponica, cioè la coltivazione nell’acqua in un vaso trasparente: potrete seguire coi vostri occhi la vita delle radici e seguire i possibili cambiamenti.
Quali sono le piante adatte all’idroponica.
Tranne le piante grasse, che non amano l’umidità, tutte le piante ornamentali a fogliame si prestano all’idrocultura o all’idroponica, purché non siano di dimensioni troppo grandi: infatti l’acclimatazione in ambiente umido é tanto più difficile quanto più l’esemplare é adulto.
Scegliete una pianta robusta (Photos, Philodendro) a radici carnose e rigide e provvedetevi di un vaso in vetro con griglia. I vasi in vendita sono colorati, perché il vetro trasparente, lasciando passare la luce, favorirebbe la crescita di alghe parassite.
Ponete la pianta in vaso, con questi accorgimenti:
Riempito di acqua tiepida il vaso per due terzi, procedere allo sterro della pianta da porre in idrocoltura: evitate di bagnarla nelle 24 che precedono l’operazione: le radici asciutte si libereranno meglio dal terreno. Pulitele ad una ad una con uno spazzolino e lavatele con acqua tiepida cercando di non spezzarle. Se una radice si rompe bisogna regolare il taglio con una lametta perché una radice recisa male marcirebbe inquinando l’acqua e facendo ingiallire in breve tempo il fogliame. Fate passare le radici attraverso i fori della griglia e immergetele nell’acqua. Avvolgete lo stelo con un po’ di sfango (muschio filamentoso) umido premendolo bene: esso creerà l’ambiente adatto per l’emissione di nuove radici. Per sostenere meglio la pianta, potete aggiungere, attorno allo stelo, un po’ di ghiaia grossa.
La pianta è ora pronta per iniziare la sua nuova vita acquatica.
Per il primo mese, sarà bene sostituire l’acqua due volte la settimana. Osservate poi le radici e appena ne compaiono nuove, aggiungete all’ acqua i sali nutritivi che troverete da qualsiasi floricultore o fornitore di attrezzi per idroponica.
Un ultimo accorgimento: avvolgete in un foglio di politene lo stelo e le foglie; questo cappuccio formerà una tiepida custodia e manterrà l’umidità costante perché la pianta, sottoposta al nuovo trattamento, si possa acclimatare più facilmente.
Ci assicurano che anche un pesciolino rosso può vivere benissimo e ritrovare un po’ del suo mondo subacqueo accanto alle radici della pianta in idroponica. Provate e avrete così un delizioso acquario in miniatura.
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