Colori a tempera
Colori a tempera, come si usano
Con i colori a tempera si possono realizzare grandi superfici omogenee di colore con effetti coprenti.
Per ottenerle si diluiscono le tempere con poca acqua, in modo da ottenere un impasto denso e corposo.
Quando la carta è asciutta si possono sovrapporre altri colori su quelli già stesi sui disegni, correggendo eventuali errori.
In questo modo si possono ottenere morbidi accostamenti di tonalità ma anche contrasti di colori complementari.
In commercio, i colori a tempera si trovano sia in tubetto che in barattolo.
I pennelli per stendere le tempere:
Per stendere le tempere sono adatti: pennelli a punta larga, piccoli e medi, per le stesure omogenee e pennelli a punta fine per le piccole superfici e i particolari dei disegni.
Per apprendere come usare i colori a tempera, vi proponiamo alcune esercitazioni:
Dal quadro di Henri Matisse “La Musica” sono stati ricavati alcuni particolari (figg 1-2 )
Ingrandisci gli schemi dei disegni e riempi gli spazi con colori contrastanti: per le figure usa i rossi e i gialli, per lo sfondo i verdi e i viola.
Colori a tempera, come ottenere delle gradazioni cromatiche
I colori a tempera si prestano bene a ottenere gradazioni di colore aggiungendo progressivamente gocce di bianco, per ottenere colori più chiari e di nero, per ottenere toni più scuri.
Esercitiamoci con questa foto (fig a) dalla quale abbiamo ricavato il disegno della figura b, dove i numeri da 1 a 5 indicano le diverse tonalità di colore, dalla più scura alla più chiara, da usare per colorarlo.
Copia il disegno della fig.b e coloralo, otterrai un risultato simile a quello della fig.c