Monet, Autunno ad Argenteuil, analisi.
Monet, lo stile.
Claude Monet (1840-1926), è l’artista che rappresenta al meglio l’impressionismo francese.
La sua pittura coglie la luce e le stesse vibrazioni dell’aria, le iridescenze dell’acqua e il colore mutevole delle cose.
Monet iniziò il suo lavoro a quindici anni, dipingendo caricature, poi sotto la guida del paesaggista Boudin si dedicò allo studio della natura en plain air. Nel 1859 si iscrisse, a Parigi, all’Accademia Svizzera, scuola frequentata da molti dei pittori che avrebbero poi fatto parte del gruppo degli impressionisti. In seguito a varie vicissitudini Monet soggiornò in Inghilterra, in Olanda e in diverse località della Francia. Da questi soggiorni egli seppe trarre gli spunti per approfondire la sua interpretazione della realtà e il suo stile. I paesaggi nebbiosi dell’Inghilterra e le stampe giapponesi che conobbe in Olanda (paese che aveva scambi commerciali con l’Oriente), continuarono sempre ad influenzare la sua pittura dal punto di vista del colore e della composizione. Monet morì a Giverny il 5 dicembre 1926.
Autunno ad Argenteuil, descrizione dell’opera, analisi della tecnica pittorica, spiegazione sui particolari.
In quest’ opera dagli effetti vibranti, l’artista ha usato uno sfondo di grigio chiaro molto luminoso che si è infatti rivelato decisivo, ed è quello che crea l’ illusione di luce solare. Monet ha creato la scena del paesaggio applicando strati d’ impasto in successione. Questi strati formano la superficie di colori attraverso la quale sono visibili in parte gli strati sottostanti, che hanno un loro ruolo. Corposità e consistenza diverse di pittura sono quindi usate con lo scopo di evocare forme e consistenze diverse. Probabilmente l’artista ha ottenuto la qualità densa e dura della superficie applicando spesso il colore con pennelli dalle setole dure. Ha usato i colori spesso accostandoli e sovrapponendoli piuttosto che fondendoli.
nei tre particolari dell’opera di Monet, Autunno ad Argenteuil, notiamo che le pennellate ruvide e corpose (part 1) sono state usate per il fogliame, mentre il cielo è dipinto con un impasto più sottile.
I palazzi, (part 2) sono fatti con pennellate di colore denso che ne rendono la qualità della superficie.
Nel part. 3 si nota come sono stati creati degli effetti spaziali, usando una differente stesura del colore.
-Analisi di altri dipinti:
-Vincent van Gogh-Alberi di pesco in fiore