Edward Jenner e la scoperta del vaccino:

La scoperta del vaccino si deve ad un medico inglese, Edward Jenner (1749-1823).

Spiegazione semplice per bambini e giovani studenti.

Quando si parla di vaccinazioni, vengono in mente ricordi non molto piacevoli: un po’ di dolore per la puntura, qualche linea di febbre o una lieve reazione cutanea. Questi piccoli fastidi sono ricompensati dal fatto di sapere che, grazie alle vaccinazioni, alcune malattie anche molto gravi, come il vaiolo, la difterite, il tetano e la poliomielite non potranno più attaccarci seriamente.

La scoperta del vaccino:

Jenner aveva letto che secondo Tucidide, uno storico dell’antica Grecia, gli unici che potevano curare i malati, durante un’epidemia scoppiata ad Atene, erano coloro che avevano già superato la malattia e non dovevano temere il contagio. Questa osservazione portò Jenner a riflettere sul fatto che aver superato una malattia rende spesso immuni dalla stessa.

 

Pustole di febbre vaccina sulle mammelle della mucca

 

Jenner studia una malattia simile al vaiolo, la febbre vaccina:

Egli allora cominciò a studiare una malattia simile al vaiolo, che colpiva le mucche, ed era chiamata “febbre vaccina”. I contadini che accudivano le vacche contraevano spesso questa malattia, ma in cambio non contraevano il vaiolo umano.

Come Jenner sperimentò il suo vaccino:

Per verificare quanto aveva appreso e osservato, Jenner fece un rischioso esperimento: prese da una pustola di un  ammalato di febbre vaccina, una piccola quantità di materia suppurata e la iniettò in un bambino, che contrasse così la malattia. Due mesi dopo, quando il bambino era già guarito, gli iniettò altra materia, questa volta presa da una pustola di vaiolo. Il bambino non si ammalò di vaiolo. Jenner aveva così dimostrato che era possibile immunizzarsi contro il vaiolo dopo aver contratto la febbre vaccina.

La spiegazione dell’esperimento di Jenner:

Tuttavia, nessuno seppe dare subito una spiegazione all’esperimento di Jenner. La spiegazione arrivò anni dopo, grazie allo scienziato francese, Louis Pasteur: l’inoculazione del vaccino produceva nell’organismo una forma molto lieve di vaiolo, che era sufficiente a far scattare i meccanismi di difesa e a vincere la malattia. Inoltre, nel sangue del soggetto  restavano gli anticorpi specifici, che lo immunizzavano contro quella malattia.

In ricordo di Jenner

Per ricordare Jenner, oggi ogni processo di immunizzazione prende il nome di vaccinazione.

in breve:

Edward Jenner intuì che l’immunità al vaiolo da parte di chi aveva contratto la febbre vaccina, non era casuale. Egli pensò che inoculando la malattia in forma benigna si poteva ottenere la protezione contro la malattia in forma grave, cioè il vaiolo. La verifica di questa intuizione fece nascere l’immunologia e i vaccini.

Oggi esistono diversi tipi di vaccino. Leggi qui

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