Come si sceglie un investimento
Per non incorrere in delusioni o sorprese, quando si sceglie un investimento, è bene vagliarne fin dall’inizio, alcuni requisiti fondamentali.
Consigli utili, in 5 punti:
- Bisogna sapere la redditività dell’investimento, cioè quanto frutta ogni anno, e la sua rivalutabilità, cioè se e quanto il capitale aumenta nel tempo. Per esempio i BOT hanno una discreta redditività, ma non si rivalutano; per l’ oro invece è l’ opposto.
- Bisogna saperne la facilità di realizzo, nel caso dovesse essere necessario rientrare velocemente in possesso del capitale impiegato. Per esempio i depositi bancari e postali consentono un realizzo immediato, mentre per rivendere case e terreni, occorre del tempo.
- Bisogna calcolare bene le spese e gli oneri fiscali, che gravano su ogni investimento al momento dell’acquisto, al momento del realizzo o anche per tutta la sua durata. Per esempio i BOT sono esenti da oneri fiscali, mentre l’investimento immobiliare è fiscalmente tra quelli onerosi.
- È bene, se non si è esperti del settore, evitare gli investimenti cosiddetti difficili che hanno bisogno di essere costantemente seguiti e optare per quelli facili
- Si deve tenere presente che non esiste un investimento ideale, ovvero che sia perfetto da tutti i punti di vista. Quindi è importante diversificare i modi di impiegare i propri soldi. Per esempio dei soldi in banca, dei BOT e dell’oro in moneta, permettono di gestire meglio varie possibilità. Se si vuole acquistare una casa, è bene destinare una parte dei risparmi ad un investimento di più veloce realizzo.